Alloggi@to, per una residenzialità diffusa

“Siamo più di 100.000”, è lo slogan con cui il Comune ha lanciato la campagna per ricordare a tutta la città che Torino è composta per oltre il 10% da studenti universitari.

La campagna è stata l’occasione per presentare “Study in Torino”, il logo del progetto “Torino Città Universitaria” che unisce al Comune l’Università e il Politecnico, ma anche gli istituti di alta formazione: Accademia, Conservatorio, IED, IAAD, Scuola Vittoria e SSF Rebaudengo uniscono le forze per rendere Torino una città accogliente e a misura di studente.
“E’ importante che questa città si renda conto che ospita più di centomila universitari e che questa è la grande opportunità che Torino ha per diventare davvero una capitale della conoscenza – afferma l’Assessora alle Politiche Educative Mariagrazia Pellerino – Il Comune e gli atenei sono in campo, ma serve che ogni attore economico e sociale colga questa sfida e comprenda che gli studenti universitari sono la nostra risorsa più importante”.

Degli oltre centomila studenti, il 40% è fuori sede e il 10% arriva dall’estero. Una delle principali questioni riguarda la casa: le residenze universitarie assorbono solo una parte del fabbisogno di posti letto, tanto che è stato stimato che siano almeno 18.000 ogni anno gli studenti in cerca di una stanza in affitto.

Per questo motivo il Comune ha pensato ad Alloggi@TO, un insieme di politiche per promuovere la cosiddetta “residenzialità diffusa” e avvicinare così domanda e offerta di appartamenti in affitto.

Sulla pagina apposita del sito del Comune (www.comune.torino.it/alloggiato) i proprietari possono trovare le opportunità e le agevolazioni esistenti per chi affitta a studenti universitari.

E tra le realtà presentate all’interno di Alloggi@ato c’è anche StessoPiano, con le sue garanzie e opportunità.

Proprio riguardo a StessoPiano il Comune ha sottoscritto prima una lettera di intenti con ANACI (l’Associazione nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), seguite da un protocollo d’intesa con UPPI (l’Unione Piccoli Proprietari Immobiliari), che hanno deciso di collaborare per far conoscere il progetto e le agevolazioni esistenti ai torinesi proprietari di alloggi.

“Questi accordi con Compagnia di San Paolo, ANACI e UPPI – dichiara ancora Pellerino – sono un primo importante passo, perché consentono di raggiungere e informare molti proprietari con l’obiettivo di aumentare il numero di alloggi destinati agli studenti. Uniti al masterplan delle residenze universitarie e alle tre nuove strutture in fase di costruzione, questi interventi dimostrano l’impegno del Comune per rendere Torino una città accogliente, attrattiva e attenta alla comunità universitaria che ospita”.

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